Il RENT TO BUY applicato ai terreni edificabili

In questo momento c’è un nuovo mercato che sta decisamente crescendo, almeno nel Nord Italia: quello delle costruzioni prefabbricate in bioedilizia. Parlando con alcuni operatori del settore ho appurato che in questo tipo di acquisto la soglia di liquidità iniziale necessaria, per chi non possiede già il terreno, è veramente elevata e può raggiungere anche il 95% del costo totale dell’intervento (terreno, platea in cemento armato, struttura prefabbricata, spese tecniche, oneri comunali, allacciamenti ed eventuali imprevisti).

L'acquirente deve confrontarsi con una realtà in cui le aziende leaders del mercato, prevalentemente tedesche ed austriache, esigono che il 90% del pagamento venga effettuato prima del montaggio della struttura prefabbricata; oltre a ciò bisogna fare i conti anche con la comprensibile difficoltà del mondo bancario ad erogare pre-finanziamenti consistenti su immobili ancora in corso di costruzione e non ancora ultimati.

Da qui è immediatamente scaturita l’idea di applicare la metodologia Rent to Buy all’acquisto del terreno edificabile, creando così una importantissima leva finanziaria in grado di allargare notevolmente il bacino dei potenziali acquirenti dei prefabbricati in bioedilizia. Ho pertanto realizzato un programma di acquisto articolato nelle seguenti fasi:

• l'acquirente sottoscrive il contratto Rent to Buy per l’acquisto del terreno (trascritto dal Notaio di propria fiducia) e versa al proprietario un acconto del solo 10% del prezzo pattuito, creandosi così una leva finanziaria pari al 90% del prezzo totale, che verrà saldato al momento del rogito e solo dopo aver ultimato la costruzione;

• l'acquirente realizza il progetto edilizio impiegando la liquidità recuperata grazie all’acquisto in Rent to Buy del terreno per pagare sia l’impresa costruttice del prefabbricato, sia l’impresa che ne realizza la platea in cemento, puntualmente nei tempi dalle stesse richiesti, facendo anche nello stesso tempo fronte a tutti i costi accessori (spese tecniche, oneri comunali, allacciamenti);

• l'acquirente accende, a costruzione ultimata (ed a consuntivo dei costi effettivamente affrontati), un unico mutuo per saldare il prezzo del terreno ed ogni altro debito residuo, rogitando così contestualmente sia l’immobile ultimato sia il terreno (ed offrendo, con l'immobile già ultimato, una garanzia molto più solida alla banca mutuante).

Per realizzare il sopra esposto programma, tutelando al 100% tutti i soggetti coinvolti, ho dovuto elaborare una contrattualistica totalmente diversa e leggermente più complessa di quella normalmente utilizzata nel tradizionale Rent to Buy.
Ne rinvio quindi la spiegazione, anche per tutelare il mio know-how, alle persone effettivamente interessate.

Se vuoi procedere all'acquisto di un terreno con la metodologia Rent to Buy non devi far altro che seguire la stessa procedura prevista per le abitazioni, che trovi descritta in questo sito nella pagina 


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Claudio Maggini - Consulente di zona della rete "Rent to Buy Consulting" Marche  clicca > qui <

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